Non so voi, ma a me fa un certo effetto, trovare la città avvolta dalla nebbia...
Proprio una settimana fa, Milano era travolta dalla nebbia... da quanto tempo non succedeva??
sembrava di essere tornati nelle atmosfere degli anni 70', una Milano un po dark.
Oramai è sempre più rara, ma ha sempre un qualcosa di affascinante, riporta alla mente un sacco di pensieri....ha quasi un senso di protezione grazie alla sua capacità a nascondere le cose,trafiggendo un senso di mistero....
è tutto cosi strano!!! quel colore grigiastro, tipico di milano, intona un aspetto di solitudine,tristezza, malinconia, ci si trova un po'spaesati....
La lontanaza e la vicinanza, separati da quella foschia infinita che tutto ad un tratto esaurisce...
NEBBIA
Nascondi le cose lontane,
tu nebbia impalpabile e scialba,
tu fumo che ancora rampolli,
su l'alba,
da' lampi notturni e da' crolli,
frane!
Nascondi le cose lontane,
nascondimi quello ch'è morto!
Ch'io veda soltanto la siepe
dell'orto,
la mura ch'ha piene le crepe
di valerïane.
Nascondi le cose lontane:
le cose son ebbre di pianto!
Ch'io veda i due peschi, i due meli,
soltanto,
che danno i soavi lor mieli
pel nero mio pane.
Nascondi le cose lontane
Che vogliono ch'ami e che vada!
Ch'io veda là solo quel bianco
di strada,
che un giorno ho da fare tra stanco
don don di campane...
Nascondi le cose lontane,
nascondile, involale al volo
del cuore! Ch'io veda il cipresso
là,solo,
qui, quest'orto, cui presso
sonnecchia il mio cane.
(Giovanni Pascoli)
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