sabato 12 gennaio 2008


Caspar David Friederich: Viandante sul mare di nebbia

Dipinto su tela ad olio.
Questo quadro emana un senso di malinconia che sembra alzarsi dal paesaggio, è un momento magico...
Ci sentiamo anche noi dentro al quadro, coinvolti, e forse ci identifichiamo con quell'uomo solitario perso in un mare di nebbia.
Chissà a che sta pensando l'uomo....

Il grigio milanese anche in passerella....



























La tipica Milano innebbiata, grigia, cupa...



questa foto da un senso di nostalgia, tristezza, ma anche un senso di smarrimento, di mistero... chissà che ci sarà al di là della nebbia....
La tipica Milano invernale, freddo, vento, neve, nebbia....

alberi in movimento nella nebbia

Milano sotto una nuvola di piaggia, misto nebbia.

una Milano di notte coperta dalla nebbia, con la luna che lascia intravedere un fascio di luce che rende la notte ancora più ,meravigliosa.

venerdì 4 gennaio 2008

La nebbia!!!































Non so voi, ma a me fa un certo effetto, trovare la città avvolta dalla nebbia...


Proprio una settimana fa, Milano era travolta dalla nebbia... da quanto tempo non succedeva??


sembrava di essere tornati nelle atmosfere degli anni 70', una Milano un po dark.

Oramai è sempre più rara, ma ha sempre un qualcosa di affascinante, riporta alla mente un sacco di pensieri....ha quasi un senso di protezione grazie alla sua capacità a nascondere le cose,trafiggendo un senso di mistero....


è tutto cosi strano!!! quel colore grigiastro, tipico di milano, intona un aspetto di solitudine,tristezza, malinconia, ci si trova un po'spaesati....

La lontanaza e la vicinanza, separati da quella foschia infinita che tutto ad un tratto esaurisce...



















NEBBIA


Nascondi le cose lontane,

tu nebbia impalpabile e scialba,

tu fumo che ancora rampolli,

su l'alba,

da' lampi notturni e da' crolli,

frane!




Nascondi le cose lontane,

nascondimi quello ch'è morto!

Ch'io veda soltanto la siepe

dell'orto,

la mura ch'ha piene le crepe

di valerïane.





Nascondi le cose lontane:

le cose son ebbre di pianto!

Ch'io veda i due peschi, i due meli,

soltanto,

che danno i soavi lor mieli

pel nero mio pane.





Nascondi le cose lontane

Che vogliono ch'ami e che vada!

Ch'io veda là solo quel bianco

di strada,

che un giorno ho da fare tra stanco

don don di campane...


Nascondi le cose lontane,

nascondile, involale al volo

del cuore! Ch'io veda il cipresso

là,solo,

qui, quest'orto, cui presso

sonnecchia il mio cane.



(Giovanni Pascoli)

Finalmente!!!



























che bello!!! finalmente la neve è arrivata anche qui a MILANO!!!




è tutto così meraviglioso,gli alberi innevati, immense distese di neve,il freddo, quella sensazione di essere per un momento in montagna... è tutto cosi...MAGNIFICO!!!




Purtroppo questi momenti nn durano mai a lungo....quindi nn rimane che ricordare questi attimi di felicità che un elemento così banale come la neve, può regalare a una persona...